Forte e robusto: il sistema di posizionamento dei carri siviera di Pfaff-silberblau resiste a condizioni estreme

Pochissimi altri posti di lavoro presentano condizioni così difficili come quelle di un’acciaieria. Il lavoro più duro viene svolto soprattutto dalle macchine, circondate da un caldo torrido e da moltissima sporcizia, il che richiede strutture particolarmente robuste. Per l’impianto di colata continua di un importante produttore di acciaio tedesco, Pfaff-silberblau Hebezeugfabrik GmbH (Kissing) ha utilizzato i martinetti SHE 150 come base per lo sviluppo di una speciale struttura a tubo di spinta per il posizionamento dei carri siviera. Dopo aver superato la “prova del fuoco” in fonderia, questa soluzione di sistema incapsulata dello specialista in tecnologia di azionamento di Kissing è ora disponibile anche per altre applicazioni dell’industria pesante, che prevedono lo spostamento di carichi pesanti in condizioni ambientali difficili.

I requisiti del produttore di acciaio per il sistema di posizionamento dei carri siviera di Pfaff-silberblau derivano da quello che potrebbe sembrare un processo semplice, ma che richiede molta potenza e resistenza: negli impianti di colata continua, l’acciaio fuso viene spostato dal forno fusore alle lingottiere utilizzando i cosiddetti “carri siviera”. Il carro siviera, che a pieno carico pesa fino a 150 t, viene portato in posizione superiore tramite un dispositivo di sollevamento. L’acciaio fuso può così fluire dal forno nel carro attraverso un tubo in ceramica. Man mano si riempie, il carro siviera si abbassa lentamente. Un sensore all’altra estremità dell’albero o sul motore del martinetto ne rileva la posizione, mentre un’unità di comando nel sistema della fonderia guida il processo.

Nella soluzione di sistema di Pfaff-silberblau, questo duro lavoro è svolto da quattro martinetti con una capacità di sollevamento massima di 500 kN ciascuno, che sollevano il carro siviera a una velocità massima di circa 2 m/min in modo affidabile, sicuro e preciso, anche nelle condizioni di produzione più difficili. Per questo sistema di sollevamento gli ingegneri di Pfaff-silberblau hanno sviluppato una speciale struttura a tubo di spinta basata sui martinetti SHE 150 esistenti.

Oltre ai supporti rinforzati e al sistema di guida, sono state utilizzate viti a rulli planetari per carichi pesanti, necessarie per raggiungere la massima velocità di sollevamento. Ognuna di queste viti è alloggiata in una struttura tubolare con il dado mobile della vite integrato in un alloggiamento a cui è fissata l’asta di spinta cromata a spessore. La struttura tubolare assorbe le forze laterali che si generano quando il carro siviera inizia a muoversi e si ferma. Ciò elimina la necessità di ulteriori guide laterali per il carro. L’asta di spinta è protetta dai danni e dallo sporco esterno da una copertura che si muove con l’asta. Il sistema di fonderia riceve il carro siviera attraverso una filettatura all’estremità del tubo di spinta.

Poiché questa attrezzatura di sollevamento è altamente efficiente, è stato possibile mantenere bassi i requisiti per la potenza prodotta dai motori di azionamento. Ciascuno di questi elementi di sollevamento è premontato su una piastra di base condivisa, formando così un sistema compatto insieme al motore di azionamento e al riduttore obliquo a 90°. Di conseguenza, sono facili da montare e allineare all'interno del sistema in loco.

L’elevata efficienza di questo sistema di sollevamento ha consentito di mantenere bassa la potenza prodotta dai motori di azionamento. Ciascun martinetto è preassemblato come sistema compatto con il motore di azionamento e i riduttori a coppia conica su una piastra di base comune e può quindi essere facilmente montato e allineato in fabbrica.

Per garantire un’elevata disponibilità, gli ingegneri di Pfaff-silberblau hanno tenuto conto della facilità di manutenzione già in fase di progettazione. Durante la revisione, le parti soggette a usura e tutti i componenti rilevanti per la tenuta possono essere sostituiti senza grossi sforzi.