Pfaff-silberblau: Fornisce la colonna di sollevamento telescopica PHOENIX per l'anello di accumulazione per elettroni BESSY II

Le colonne di sollevamento telescopiche PHOENIX di Columbus McKinnon Engineered Products sono versatili, come dimostra l’esempio di un’applicazione speciale su banco prova presso il centro Helmholtz di Berlino. Qui, la colonna di sollevamento PHOENIX di Pfaff-silberblau gestisce la regolazione manuale dell’altezza quando un raggio di fotoni viene diretto verso le stazioni sperimentali (“beamline”), nel modo più delicato possibile e senza gioco in modo tale da guidare il raggio con precisione attraverso le strette aperture. Pertanto, la colonna dovrebbe essere quanto più possibile rigida e la guida telescopica priva di gioco laterale. Grazie al design tecnico, la versione standard della colonna di sollevamento telescopica PHOENIX di Pfaff-silberblau è riuscita a soddisfare così bene gli elevati requisiti degli scienziati da non richiedere ulteriori sforzi di progettazione per la regolazione dell’altezza.

Regolazione esatta dell’altezza sulle “beamline”

Al Centro Helmholtz di Berlino (HZB, Helmholtz-Zentrum Berlin für Materialien und Energie) gli scienziati conducono ricerche su sistemi di materiali complessi. A tale scopo, gestiscono e utilizzano la sorgente di fotoni BESSY II, un sincrotrone che emette impulsi di fotoni brillanti. Le stazioni sperimentali sono collegate a 48 canali di irradiazione. Su una di queste beamline, i ricercatori della Società Max-Planck studiano i processi elettrochimici in sistemi di materiali complessi in condizioni quanto più possibile realistiche.

Gli esperimenti si svolgono in un vuoto di 10-5 mbar. Nell’anello di accumulazione per elettroni collegato è invece presente un vuoto ultraspinto di 10-9 mbar. Pertanto, tra l’uscita del fascio da una camera a specchio e l’esperimento vero e proprio è necessario uno stadio di pompaggio con più camere collegate in serie, che aspiri continuamente il gas con pompe turbomolecolari. Le singole camere sono collegate tra loro in modo tale che il fascio di fotoni del diametro di circa 2 mm deve essere guidato con precisione attraverso aperture con un diametro di 3 mm.

Per questa applicazione era necessaria una colonna di sollevamento con un’altezza di circa 1.200 mm in grado di sostenere in modo affidabile una forza peso di almeno 700 N, e quindi lo stadio di pompaggio con le pompe, e consentire una regolazione precisa. La colonna doveva essere regolabile in altezza di 500 mm per poter essere utilizzabile in altre stazioni sperimentali con altezze di fascio diverse.

La colonna di sollevamento telescopica PHOENIX con azionamento manuale e forza di sollevamento di 1.500 N si è rivelata una soluzione ideale per questo scopo. La piastra di fondazione della colonna è avvitata direttamente al pavimento della sala sperimentale. La piastra superiore è stata rimossa e sostituita da un’unità di regolazione, che consente la rotazione e l’allineamento dello stadio di pompaggio fissato in quattro gradi di libertà con una precisione fino a 0,05 mm. L’alloggiamento esterno chiuso in robusti tubi profilati di alluminio rende le colonne di sollevamento PHOENIX di Pfaff-silberblau insensibili allo sporco, riducendo inoltre la necessità di manutenzione.

La soluzione è stata messa a punto nell’arco di una settimana e allineata esattamente al fascio di fotoni con un teodolite. Lo stadio di pompaggio funziona regolarmente da circa sei mesi e a oggi non è stato necessario alcun intervento.

Possibilità di sistemi di sollevamento multipli

Le colonne di sollevamento telescopiche PHOENIX di Pfaff-silberblau possono anche essere combinate come sistemi di sollevamento multipli. La precisione dell’operazione di sollevamento, la presa del carico decentrata ammissibile e la versatilità d’installazione – verticale, orizzontale o capovolta – qualificano queste colonne per i più svariati compiti. Possono essere utilizzate anche per postazioni di lavoro regolabili in altezza, ad esempio per l’assemblaggio di motori nella produzione automobilistica, il posizionamento di componenti in modalità “stop-and-go” di linee di produzione, nonché il sollevamento di componenti ingombranti e pesanti con geometria variabile, come nel montaggio di ali nella costruzione di aeromobili.

Maggiori informazioni sulla colonna di sollevamento telescopica PHOENIX di Columbus McKinnon sono disponibili all’indirizzo www.pfaff-silberblau.com/lifting-columns/.

Figure 1 e 2: Colonne di sollevamento telescopiche PHOENIX di Pfaff-silberblau

Fig. 3: Camera a specchio rotonda e console fissate alla colonna telescopica PHOENIX per sostenere alimentatori e apparecchi di comando delle pompe collegate (fonte: Centro Helmholtz di Berlino)

Informazioni su Pfaff-silberblau e Columbus McKinnon Engineered Products

Columbus McKinnon Engineered Products GmbH (Kissing), con il suo marchio Pfaff-silberblau, si colloca da molti decenni tra i leader tecnologici nell’ambito di componenti e soluzioni di sistema per l’azionamento e il sollevamento meccanici. Il portafoglio spazia dai martinetti meccanici di alta qualità agli attuatori lineari innovativi, fino alle potenti piattaforme elevabili e agli argani. Sulla base di questi componenti, Columbus McKinnon Engineered Products offre anche soluzioni su misura per i più svariati ambiti applicativi.

Columbus McKinnon Engineered Products è una consociata di McKinnon Corporation (CMCO), Getzville/USA, fornitore leader di attrezzature per il sollevamento e la movimentazione dei materiali. Columbus McKinnon Engineered Products è partner dell'iniziativa di sostenibilità VDMA Blue Competence (www.bluecompetence.net).

Ulteriori informazioni su Columbus McKinnon Engineered Products e sul suo marchio Pfaff-silberblau sono disponibili online all'indirizzo www.pfaff-silberblau.com.